esposizione artistica

Romano Gazzera

Le opere della Natura

Maggiori info su:
romanogazzera.it
Logo della Fondazione Romano Gazzera
Logo della Fondazione Romano Gazzera

Una mostra prodotta da:

Città di Ciriè

Con la concessione delle opere di:

Regione Piemonte

Con il sostegno di:

Consiglio Regionale del Piemonte

Con il patrocinio di:

Regione Piemonte, Torino Città Metropolitana

Maggiori info su: romanogazzera.it
Maggiori info su: romanogazzera.it
Logo della Fondazione Romano Gazzera

Curatela:
Giulia Caffaro

Testi critici e schede delle opere:

Giulia Caffaro, Emliana biondi

Progetto restauro e allestimento delle sale espositive:

Maria Teresa Noto, Arianna Chiara

Produzione e organizzazione culturale:
Enrico Ghibaudo

Coordinamento generale:
Barbara Re, Raffaella Scalerandi

Comunicazione e Ufficio stampa:
Sabrina Bellezza Fontana

Fotografia:
Martina Pace

Con la mostra dal titolo “Romano Gazzera. Le opere della natura” si è deciso di esporre i dipinti donati dall’artista alla Regione Piemonte, nel tentativo di ricreare i tratti principali di quel “Regno vegetale” di cui Gazzera ci ha lasciato un prezioso testamento nelle sue opere e nei suoi scritti.

Fiori giganti e creature naturali hanno preso di nuovo vita nelle sale di Palazzo D’Oria, appositamente restaurate e intitolate all’artista dalla Città di Ciriè, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e sorprendente.

Con la mostra dal titolo “Romano Gazzera. Le opere della natura” si è deciso di esporre i dipinti donati dall’artista alla Regione Piemonte, nel tentativo di ricreare i tratti principali di quel “Regno vegetale” di cui Gazzera ci ha lasciato un prezioso testamento nelle sue opere e nei suoi scritti.

Fiori giganti e creature naturali hanno preso di nuovo vita nelle sale di Palazzo D’Oria, appositamente restaurate e intitolate all’artista dalla Città di Ciriè, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e sorprendente.

Tre persone in piedi insieme in una galleria d’arte, con colorati dipinti esposti sulle pareti alle loro spalle.
Accanto a queste opere sono stati esposti anche due dipinti (Il Ritratto di Emanuele D’Oria e Il Convegno di Cavalieri) provenienti dalla collezione comunale, insieme a due opere in prestito dalla Scuola Gazzera e dalla Scuola Nino Costa di Ciriè.

Accanto a queste opere sono stati esposti anche due dipinti (Il Ritratto di Emanuele D’Oria e Il Convegno di Cavalieri) provenienti dalla collezione comunale, insieme a due opere in prestito dalla Scuola Gazzera e dalla Scuola Nino Costa di Ciriè.

Accanto a queste opere sono stati esposti anche due dipinti (Il Ritratto di Emanuele D’Oria e Il Convegno di Cavalieri) provenienti dalla collezione comunale, insieme a due opere in prestito dalla Scuola Gazzera e dalla Scuola Nino Costa di Ciriè.

Questa collaborazione ha fatto riaffiorare un ricordo che Romano ha riportato nel suo libro, quando ha raccontato di sua madre Bianca Gerardi che gli ha cucito un’enorme viola del pensiero sulla divisa dell’asilo durante la Festa dei Fiori di Ciriè:

Questa collaborazione ha fatto riaffiorare un ricordo che Romano ha riportato nel suo libro, quando ha raccontato di sua madre Bianca Gerardi che gli ha cucito un’enorme viola del pensiero sulla divisa dell’asilo durante la Festa dei Fiori di Ciriè:

Questa collaborazione ha fatto riaffiorare un ricordo che Romano ha riportato nel suo libro, quando ha raccontato di sua madre Bianca Gerardi che gli ha cucito un’enorme viola del pensiero sulla divisa dell’asilo durante la Festa dei Fiori di Ciriè:

A distanza di tanti anni scopro che lei aveva ideato il mio primo fiore gigante.

A distanza di tanti anni scopro che lei aveva ideato il mio primo fiore gigante.

A distanza di tanti anni scopro che lei aveva ideato il mio primo fiore gigante.

Per concludere, in omaggio al suo stile inconfondibile definito Neofloreale, l’intera città si è vestita di fiori: Palazzo D’Oria e le vie di Ciriè hanno accolto spettacolari installazioni floreali nell’ambito di Ciriè in Fiore e delle celebrazioni per il 120° anniversario, un’occasione per riscoprire l’opera di Romano Gazzera e, insieme, lasciarsi ispirare dai suoi messaggi senza tempo — continuando a scrivere nuove pagine di arte e memoria collettiva.